Negli ultimi anni Prishtina e il Kosovo, dopo essere stati scansati per molto tempo dalle rotte turistiche, hanno cominciato ad essere inclusi, da parte dei backpackers più curiosi, negli itinerari di viaggio balcanici, al pari delle più classiche destinazioni della Penisola. Il Paese, infatti, pur non avendo sbocchi sul mare come altre nazioni confinanti (ed essendo “limitato” da questa mancanza), è custode di tesori naturalistici e culturali unici che meritano uno o più viaggi (basti pensare alla città-gioiello di Prizren). La capitale, poi, è una città vivace, ricca di festival (tra tutti, il Sunny Hill Festival, la cui madrina d’onore è niente di meno che la star internazionale Dua Lipa), street art, musei, gallerie, moschee e chiese da visitare facilmente in un weekend. Se state organizzando un fine settimana a Prishtina e cercate una sistemazione speciale, il mio consiglio è di prenotare una camera presso City Inn, nuovo boutique hotel imperdibile nel cuore della città.
City Inn non solo è l’albergo più cool della capitale kosovara, ma è anche uno dei migliori dove sia stata in generale nei Balcani. La posizione, per cominciare, è perfetta: l’hotel è situato in una strada silenziosa, a due passi dalle principali attrazioni turistiche di Prishtina che possono essere comodamente visitate a piedi (è posizionato tra il monumento Newborn e la città vecchia, per intendersi). Le 18 camere sono colorate, luminose e arredate con elementi di design contemporaneo e, a dare un tocco di classe in più, alle pareti sono appese preziose stampe di foto di Prishtina e del Kosovo scattate dal fotografo kosovaro Arben Llaapashtica. L’hotel, inoltre, è perfetto se si viaggia in famiglia grazie alle camere spaziose e alla gentilezza del personale che non perde occasione per coccolare i piccoli viaggiatori e farli sentire come a casa durante il soggiorno.
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